lunedì 1 dicembre 2014

Giveaway e Book Challenge anche per me!

In occasione di questo Natale e dopo due anni dal mio ingresso nel mondo SP, ho deciso di buttarmi e partecipare a ben due eventi! Ho iscritto “Cuori Coraggiosi” che mi sembra adatto al periodo di festa per la sua dolcezza.

Finora ho letto tanti post sui social network che riguardavano altri libri: giveaway, letture di gruppo, presentazioni e molti altri eventi fantasiosi. Qualche mese fa ho partecipato a uno di questi e ho anche vinto un ebook!

La mia speranza è che “Cuori Coraggiosi” abbia una chance di catturare l’attenzione e magari essere letto. Che il libro poi piaccia e riceva una recensione positiva sarebbe un bellissimo regalo di Natale, ma non esageriamo con l’ambizione!
A parte gli scherzi, senza considerare bontà e qualità di un libro, è difficilissimo essere scelti tra i tantissimi titoli proposti ogni giorno. Le motivazioni sono infinite: genere, cover, titolo, trama, lunghezza, estratto, recensioni, popolarità... E questo solo per far aprire l’ebook che poi magari nemmeno piacerà, insomma è una Jungla!

La buona volontà ce la sto mettendo e così, per chi vorrà, sarò presente nei due seguenti eventi:

Christmas Italian’s Book Challenge organizzata da tre blog (link qui). Nel database dei libri ci sono moltissimi titoli, chissà se il mio ebook sarà scelto!

Mega Giveaway di Natale (link qui) in cui saranno regalati numerosi ebook e libri cartacei tra cui il mio.

In attesa di tirare le fila nel nuovo anno… Buon divertimento e in bocca al lupo!



sabato 1 novembre 2014

Kindle Scout: l’ultimo nato in casa Amazon

Kindle Scout è stato lanciato sul mercato U.S. con questi slogan:

Per i lettori: “The next great story is in your hands. Become a Kindle Scout. (La prossima grande storia nelle tue mani. Diventa un Kindle Scout.)”

Per gli autori: “Be considered for a publishing contract in 45 days or less. (Vieni preso in considerazione per un contratto di pubblicazione in 45 giorni o meno.)”
 
Leggendo il regolamento sul sito, ho capito che Kindle Scout funziona più o meno così: i lettori potranno leggere estratti di libri inediti che saranno resi disponibili per 30 giorni. Ogni lettore dovrà nominarne un massimo di tre come suoi preferiti, aggiornando le sue nomination di volta in volta.


Dopo 30 giorni il libro viene tolto dalla "vetrina", così come le nomination che ha guadagnato, lasciando posto ad altri estratti. Il Kindle Scout Team valuta il libro e decide se pubblicarlo, nel qual caso i lettori che lo avevano nominato riceveranno una copia omaggio una settimana prima della pubblicazione e l’invito a recensirlo.


L’autore invece riceverà un contratto editoriale da Kindle Press, che acquisterà tutti i diritti per eBook e audio book in tutte le lingue, con i seguenti benefit:
  • anticipo di 1.500 dollari
  • royalty al 50% pagate mensilmente
  • contratto quinquennale rinnovabile ogni cinque anni (rinuncia da parte dell’autore se non si raggiunge la soglia di 25.000 dollari nel periodo dei cinque anni)
  • reversione diritti: dopo due anni in caso di libro non ancora pubblicato oppure pubblicato ma con royalty guadagnate inferiori a 500 dollari nei dodici mesi precedenti



Difficile crearsi un'opinione con queste poche informazioni, non resterà che aspettare e vedere l'evoluzione di questa nuova iniziativa. Chissà se ci saranno molte adesioni? Probabilmente sì e in questo caso come gestiranno il lunghissimo elenco di titoli? Arriverà anche in Italia, prima o poi?
Da lettrice compulsiva quale sono, mi piacerebbe partecipare e diventare una Scout che tradotto significa un’esploratrice! 
Kindle Scout riuscirà davvero a scovare grandi storie da trasformare nei prossimi bestseller? Sono proprio curiosa di scoprirlo!

venerdì 12 settembre 2014

OMG ma che confusione e aggiungo LOL !

Stasera dopo una veloce google-ricerca ho scoperto il significato di due acronimi che spopolano in rete:
OMG = Oh my God
LOL = Lot of Laughs

A volte navigando nei social trovo questi acronimi/abbreviazioni/emoticon e non li capisco… Mi sento tanto antica!

Però sono abbastanza forte nelle ricerche (tiè!) e spulciando ancora un po’ in rete ho trovato questa “notizia”: pare che sia nato prima lol del suo acronimo. In origine, scritto in minuscolo, era usato per indicare un omino con le braccia alzate che  significava “assurdo!”
Sarà vero?!? 

Poi il mio amico wiki mi ha regalato questa chicca: 
WTF = "What the fuck" = "Ma che cazzo?"

Sempre wiki il secchione mi insegna che ASD indica un sogghigno, usato per la prima volta nei giochi online per non muovere le dita dai tasti W A S D e infatti i tre tasti sono vicini!

Molto carino invece ILY = I Love You
Noi avremmo TAT = Ti Amo Tanto
Ma non suona bene come ILY!

XOXO = baci e abbracci, ma questa la sapevo anche io: Gossip Girl docet!

Infine queste due lettere che trovo ovunque e non riuscivo a interpretare:
XD è uno smile che ritrae una faccina sorridente, pare nato dal cartone animato "South Park". Ovviamente ho cercato le prove e confermo la genesi, guardate qui:

 

 Detto questo vi saluto: HYA! GN! XOXO!


mercoledì 3 settembre 2014

Ispirazione "titolesca" vieni a me!

Oggi inizio a revisionare il secondo capitolo della serie di "Coppia di Cuori" che parla della storia di Francy e Leo. Riflettevo sul titolo, ma per ora è buio totale!

Di solito mi viene in mente durante la stesura, arriva da sé, quasi senza invito... Mi vortica nella testa per un po' mentre guido o stiro o cucino e poi arriva il momento in cui lo digito su file per vedere che effetto mi fa.
Successivamente lo cerco in rete, incrociando le dita affinché non esista già! 

Finora ho prodotto titoli che mi piacciono molto, anche se non seguono alcuna moda. 
Le tendenze sono proprio strane a volte! Ultimamente impazza quella delle colpe: "Tutta colpa di..." e attaccateci quello che volete, ad esempio "Tutta colpa di un sandwich" o "Tutta colpa di mia suocera" e così avanti senza fine!
Poi c'è la moda del cibo: titoli con le parole cioccolato, zucchero, cannella e altri ingredienti di biscotti.
Sempre attuali e accattivanti i titoli con il contrasto tra odio e amore e più recenti quelli con parole più ardite come possesso o tentazione.

Per la trilogia "Le Vicende degli Island" ho scelto tre titoli simili, composti da due parole di cui una richiamasse il lato magico della serie. 
Così c'è magia nel primo volume "Generazione Magica", 
addirittura un prodigio nel secondo volume (Doppio! E chi lo ha letto sa perché) 
e un incanto nell'ultimo conclusivo volume.

Invece per la serie rosa ho scelto anche io una moda diffusa: i cuori, che sono apparsi sia in copertina che nel titolo. 
"Coppia di Cuori" è un titolo che mi convince molto ed è anche spiegato da un evento che accade nel libro, lo avete scoperto?
Forse anche la storia di Francy e Leo avrà un titolo "cuoricinoso". 
Forse la chiamerò proprio così la "Serie dei Cuori" a meno di avere una diversa e improvvisa ispirazione quindi...
Ispirazione "titolesca"
vieni a me!!!

lunedì 1 settembre 2014

Vacanze o lavori forzati?

Oggi, il primo di settembre, mi sembra il giorno giusto per fare il bilancio delle vacanze. Domani si torna in ufficio e poi sarà una tirata fino a Natale, sigh!

Durante i giorni trascorsi al mare ho meditato parecchio su quanto cambi la vita quando hai pupi.
Certo è tutto più bello e non torneresti mai indietro, però le vacanze non sono più come una volta!

Mi ricordo di soggiorni in hotel all inclusive, favolose giornate passate in barca, immersioni in mari cristallini e lunghe dormite sui lettini in spiaggia…

Quest’anno invece ho sgobbato tantissimo! Prima di tutto niente hotel ma campeggio quindi cucinare, lavare, fare la spesa e la sdraio è servita solo ad appoggiarci le borse e i braccioli e i secchielli e le formine e una lista lunghissima di altre cose assolutamente essenziali!

Il bagno in mare? Maschera e boccaglio sono rimasti a casa e mi sono “pucciata” cinque minuti alla volta, però l’acqua era favolosa! Purtroppo il mio fedele orologio (sedici anni insieme!) mi ha abbandonata al secondo bagno... Ma come si fa a vivere senza? 

Mi sono trasformata in Sammy San con “metti la crema, togli la sabbia” che poi, ma cosa ci sarà di tanto appetitoso nella sabbia da volerla mangiare a tutti i costi? E i cappellini, che tortura! Per non nominare le zanzare, malefiche e infide, che resistono a repellenti e zampironi...

Anche se non ho nuotato, mi sono tenuta in esercizio, ho percorso chilometri in pineta spingendo il passeggino! In questo devo dire che il campeggio è positivo perché pieno di gente sulla tua stessa barca. Ci si incrocia e ci si scambia sorrisi di solidarietà, insomma “mal comune…”

Inoltre mentre percorrevo i viottoli all'ombra dei pini, incrociando lucertole e persino qualche rana, ho ideato un nuovo progetto che spero di realizzare presto… Sarà una storia d’amore e di perdono, ma non vi dico altro! Ok, solo l’ambientazione: montagna, perché con i pupi ho rivalutato le vacanze ad alta quota!

A parte gli scherzi, le vacanze sono andate e sono contenta, nonostante la pila di panni da stirare che mi guarda minacciosa… 

Ho tanti progetti in mente e sento che mi attende un autunno speciale quindi rimbocchiamoci le maniche e buon lavoro!



domenica 31 agosto 2014

Recensioni, ridiamoci su!

Dopo il post "L'universo oscuro delle recensioni" torno a parlarvi di questo tema scottante, ma questa volta con spirito goliardico!

Premessa: secondo me ognuno è libero di esprimere la propria opinione e un autore deve saper incassare umilmente anche le recensioni negative, cercando di trarne beneficio e migliorarsi. Detto questo, voglio giocare un pochino con questa tragggggedia della recensioni mono-stella e riderci su!

Negli ultimi mesi ho raccolto per divertimento dei pezzettini di recensioni negative che mi avevano colpita. Riguardano vari libri di diversi generi, alcuni molto famosi altri appena usciti. 
Ecco la mia personale Top Ten:

  1. Soldi e tempo buttati
  1. Cerco di essere breve il secondo libro della trilogia fa skifo 
  1. Delusione… non capisco come si faccia a scrivere un libro sul...nulla....
  1. Ho capito che siamo sprofondati nelle commediole, la cultura esala i suoi ultimi respiri 
  1. Non sono nemmeno riuscita a leggerlo tutto. Un libro noioso, volgare, per nulla divertente. Non buttate i soldi! 
  1. Anche in questo caso, tutte (e tante) recensione positive. Comprato e scartato 
  1. Ok le letture estive devono essere poco impegnative, ma questo libro è veramente insulso!
  2. Una copia in brutto di 50 sfumature 
  1. Tutto si riduce ad un romanzetto d'amore insipido 
  1. Troppe battute già sentite mille volte. Un gran brutto libro

Infine la mia preferita con una lamentela sul ritardo nella consegna:

“In un era in cui tutto è rapido le poste non reggono il ritmo. Se la prendono troppo comoda 

Non parla affatto del libro, sarà piaciuto??? Però ha ragione su queste poste che se la prendono comoda! 




sabato 2 agosto 2014

L'universo oscuro delle recensioni...

Oggi pubblico un post su un tema scottante di cui ho letto tutto e il contrario di tutto: il contorto mondo delle recensioni!
In particolare mi riferisco alle recensioni di libri e come “casi di studio” utilizzerò dati presenti su Amazon. 
Premessa: come sempre esprimo il "Sammy pensiero" e non verità assolute e incontrovertibili.
Come per il precedente post su “Lo strano mondo del Self Publishing” vado a citare con parole mie quello che ho letto in rete:
“ormai le recensioni sono inattendibili tra quelle a 5 stelle di amici e parenti e quelle mono-stella di autori rivali o CE concorrenti. Proliferano profili fake con cui inserire commenti fasulli, di conseguenza tutto l’universo delle recensioni è inquinato.”

Voglio fare un piccolo esercizio matematico per cercare di capirci qualcosa!
Ho scelto alcuni titoli molto famosi per vari motivi... Se stai leggendo i titoli e hai voglia di chiudere la pagina, non farlo! So che sono titoli controversi, ma hanno avuto un innegabile (a volte inspiegabile?) successo con tanto di trasposizione cinematografica.
Quindi, ho controllato su Amazon quando sono stati pubblicati e quante recensioni hanno. Non avendo il dato delle vendite, ho contato il numero di giorni di presenza nello store (fino a oggi 2 agosto 2014) e ho calcolato la percentuale di recensioni sui giorni.

Ad esempio “Il piccolo principe”, che è uno dei miei libri preferiti, è presente nel kindle store dal 31 marzo 2011 cioè da 1.220 giorni e ha 109 recensioni quindi (109 / 1.220) = 9%


Le percentuali sono piuttosto basse, considerando che sono titoli best seller, primi volumi di saghe molto amate di cui esistono numerose fan page e siti dedicati. Mi sarei aspettata molte più recensioni! 
Ora vado a paragonare questi dati con un titolo pubblicato da un’autrice self sconosciuta, ovvero me stessa.


La percentuale di recensioni su presenza mi sembra sensata rispetto ai titoli precedenti, anzi me la sarei aspettata più bassa considerando che non sono nota e non ho alle spalle una CE che mi pubblicizzi. Però se rifacessi questo calcolo tra qualche mese si abbasserebbe drasticamente.
Ho inserito anche i dati di vendita che non sono inquinati da acquisti di amici e parenti, ma sono state scelte spontanee di perfetti sconosciuti a seguito della pubblicità che ho fatto sui social network.
La percentuale di recensioni sulle vendite è molto bassa, solo l’1.5%, che cosa significa? Secondo me che la maggior parte delle persone che legge preferisce non lasciare alcun commento

Questa mia idea è anche supportata dalle tante “campagne di sensibilizzazione” che ho visto apparire sui social. Io stessa ho partecipato qualche giorno fa, cambiando la mia immagine del profilo FB con questa:

Per gli esordienti è importantissimo ricevere recensioni e quindi l’idea era: “se hai letto il mio libro e ti è piaciuto, ti sarei molto grata se lasciassi una recensione”. Da parte mia è solo un modo per far capire il mio desiderio di ricevere feed-back, fermo restando la libertà del lettore di accontentarmi oppure no. Del resto è un mondo libero… Sì, insomma, più o meno!


Ora chiudiamo la parentesi e torniamo ai casi di studio. Ipotizziamo che oggi esca un nuovo titolo “Tutta colpa di mia madre” di un’autrice esordiente. Se a dicembre questo libro avrà centinaia di recensioni allora si saranno verificate una o più delle seguenti situazioni:
  • acquisto/recensione compulsivi di amici e parenti
  • passaparola di un nuovo caso editoriale (spontaneo o studiato a tavolino?)
  • intervento di Babbo Natale
  • acquisto di più copie dallo stesso profilo e/o recensione tramite profili falsi
  • varie ed eventuali (!)

La riga in viola funesto non è colorata a caso: è illegale!
Non aggiungo altro se non alcuni sinonimi per chiarire meglio il concetto: disonesto, corrotto, ingiusto, iniquo, scorretto, immorale, vietato, illecito, illegittimo, irregolare!!!

sabato 26 luglio 2014

Lo strano mondo del Self Publishing...

Questa riflessione nasce dai molti post che ho letto su FB riguardo al mondo SP (Self Publishing) di cui anche io sono entrata a far parte nel 2013 pubblicando prima tramite Amazon KDP e poi Narcissus. L’altra faccia della medaglia sono le CE (Casa Editrice) piccole, medie o grandi che siano.
Riassumo con parole mie i concetti più ricorrenti che ho letto nell’ultimo anno:
“Il self è un immondezzaio dove chiunque può pubblicare anche la lista della spesa. Spesso chi ricorre al SP è stato rifiutato da tutte le CE, ma senza porsi alcuna domanda butta il suo obbrobrio su Amazon. Le CE pescano da Amazon i nuovi autori da pubblicare in base a vendite e recensioni. Spesso dietro ci sono gruppi segretissimi che organizzano vere e proprie campagne di acquisto e scambio recensioni per tenere il libro in classifica. Dall’altro lato alle CE interessa solo pubblicare il maggior numero di romanzi al minor costo possibile, così propongono contratti molto svantaggiosi per i nuovi autori.”

Allora andiamo per punti.

SP = immondezzaio? Può essere! A volte capita di trovare libri SP tremendi con errori di grammatica e ortografia che meriterebbero un “gravemente insufficiente” alle scuole medie. A volte ho letto libri di grandi CE altrettanto mal curati. A volte capita che un autore venga rifiutato da una grande CE, pubblichi in SP, venga notato e approdi alla stessa grande CE iniziale. Credo che capiti veramente di tutto e che sia il lettore a dover giudicare e, grazie agli estratti gratuiti e alla possibilità di reso, ne ha tutti i mezzi. Di conseguenza, tolti amici e parenti, molti romanzi non vengono comprati o vengono resi perché giudicati inadatti e illeggibili. La selezione naturale esiste dalla notte dei tempi e sempre esisterà!

Chi ricorre al SP è stato rifiutato da tutte le CE, ma senza porsi alcuna domanda butta il suo obbrobrio su Amazon?
Non credo, non sempre comunque. Vi racconto la mia esperienza senza mentire né omettere nulla. Per scelta personale ho escluso a priori le piccole CE. Sicuramente ne esistono di molto serie, ma non conoscendo nessuno nel campo avrei dovuto contattarle alla cieca e, nel caso fossi piaciuta, affidarmi a loro facendo un salto nel buio. Ho letto di molte brutte esperienze e siccome per me scrivere è una passione, che deve rendermi felice e non stressata, ho deciso di non prendere questa via. Ho contattato le grandi CE e per grandi intendo le super big, major o come volete chiamarle, quelle che si contano sulle dita di una mano per intenderci. Dopo i canonici 6 mesi di attesa non ho ricevuto risposta né evidenza che in effetti il mio lavoro sia stato preso in considerazione. Comunque, per semplificare, diciamo che ho beccato 5 due di picche. Ora cinque rifiuti non sono cento né mille quindi ho pensato di avere il diritto di tentare la strada SP e tramite Amazon KDP il mio romanzo è stato pubblicato. Ai posteri l'ardua sentenza...  

Le CE pescano da Amazon i nuovi autori da pubblicare in base a vendite e recensioni? È molto probabile! Per come la vedo io, il mondo SP ha complicato di brutto la vita delle CE perché ha immesso sul mercato un sacco di titoli concorrenti che spesso hanno un prezzo molto più basso. Una CE, che di fatto è un’azienda in cui conta l’utile a bilancio, deve correre ai ripari e come lo fa? Risparmiando sul processo di scouting. Perché spendere risorse nella selezione di inediti quando hai a disposizione un mare di titoli già testati dal pubblico? La pappa pronta è sempre piaciuta e sempre piacerà!


Spesso dietro ci sono gruppi segretissimi che organizzano vere e proprie campagne di acquisto e scambio recensioni per tenere il libro in classifica? Può essere! Con il fantasioso spirito imprenditoriale tipico italiano, molti autori SP hanno messo in campo mezzi di marketing vincenti che hanno dato visibilità al loro lavoro (pregevole oppure no):  book trailer, pubblicità web, eventi e presentazioni. Tutto a proprie spese e hanno raccolto una schiera di sostenitori tra parenti, amici, amici degli amici, amici degli amici dei parenti e magari qualche blogger e altre persone che bazzicano nel campo. È anche possibile che questi piccoli imprenditori di se stessi si siano organizzati in gruppi di appoggio per emergere e tenere i loro lavori in classifica, a rotazione. Il fine giustifica i mezzi come scriveva qualcuno!

Alle CE interessa solo pubblicare il maggior numero di romanzi al minor costo possibile, così propongono contratti molto svantaggiosi per i nuovi autori? Può essere! Insomma non mi stupirei se una CE cercasse di far firmare un contratto tutto a suo vantaggio, come detto prima, è un’azienda e qualsiasi azienda cerca di strozzare i propri fornitori (in senso figurato eh!). Come in ogni cosa si può scegliere e dire di no, ma come rinunciare a vedere il proprio romanzo sugli scaffali della “Libreria del Corso”, anche se per pochi giorni? 

Concludo con una citazione:

Bisogna lottare per i sogni, ma bisogna anche sapere che, quando certe strade sono impraticabili, è meglio risparmiare le forze per percorrerne altre. Paulo Coelho

Ed ecco il mio sogno: pubblicherò una montagna di libri meravigliosi in cento lingue diverse, scrivere diventerà il mio mestiere a cui mi potrò dedicare ogni giorno senza guardare sempre l’orologio e potrò partire per una vacanza di due mesi in Nuova Zelanda solo perché è il luogo in cui si ambienterà il mio trentesimo romanzo. E la realtà: continuerò con lo stesso impegno e ottimismo il mio percorso di appassionata scribacchina nel tempo libero e cercherò di sopravvivere in questo strano mondo SP dove si trova di tutto e di più!

sabato 19 luglio 2014

Avete la chiave del successo turistico in tasca, MA...

Scrollando la pagina del Sole 24 ore ho trovato un articolo (link a fondo pagina) e mi è venuta voglia di scrivere questo post. Cito: 
Oetker Group, solida azienda tedesca nell'industria alimentare e navale, cerca un hotel iconico a Roma, Milano o per la sua Collection. 
Ammetto la mia ignoranza: non ho mai sentito parlare di Oetker Group e tanto meno di questa collezione. Cito di nuovo: 
Come definirebbe Oetker Collection?  Come nell'arte, è una collezione privata di pezzi unici creata con passione dalla famiglia Oetker.  
Ovviamente sono subito andata a visitare il loro sito e ho cominciato a sbavare:

 Ho pensato al campeggio in cui passerò le mie vacanze...
 In una piccola casetta mobile
 dove dovrò pulire, lavare e ovviamente cucinare
a meno di concedermi un lusso e prendere la pizza d'asporto (una margherita)
sapendo che quando tornerò a casa avrò bisogno di una vacanza dalla vacanza...




A parte gli scherzi, sono consapevole che già solo poter partire per una vacanza è una fortuna che molti altri non hanno, mi chiedo che tipo di persone possano permettersi una vacanza simile. Escludendo i signori Microsoft e Oracle, petrolieri, calciatori e attori di Hollywood, ci sono così tanti supermegastraricconissSssimi Paperon De Paperoni da riempire le strutture nelle foto?!?!?

Tra l'altro, per la serie "le coincidenze della vita", oggi sono andata a fare la spesa e ho partecipato a una colletta alimentare della Croce Rossa per aiutare le famiglie meno abbienti. 

Ca**o c'è qualcosa che non quadra!

Delusa continuo a leggere l'intervista. Cito di nuovo: 
Considerate l'Italia un investimento strategico?  L'Italia è un investimento super strategico: i turisti arrivano sempre, ed è garantito anche un turismo di altissimo livello. Un hotel a Roma contribuirebbe senz'altro a rafforzare la reputazione del marchio Oetker a livello internazionale.  
In Italia cercate solo a Roma o Milano anche altrove? Vanno bene anche Capri, il Lago di Como, Portofino. Le destinazioni eccellenti non mancano in Italia. Avete la chiave del successo turistico in tasca. Basterebbe infilarla e girarla per aprirvi al mondo. 

Allora lo sanno proprio tutti: l'Italia è MERAVIGLIOSA e potrebbe vivere di solo turismo, invece va a rotoli. Come mai?  

Mi viene in mente il grande guru QUELO: 


C'è grossa crisi, qua non sappiamo più quando stiamo andando sulla terra, ti chiedi "come mai? Come dove nel mondo? Dove chi? Perché quando?" E chi le sa le risposte? Le chiedi quasi quasi e miagoli nel buio.


QUELO aiutaci tu!!


Link all'articolo completo: 
http://www.luxury24.ilsole24ore.com/GustoMete/2014/04/cinque-stelle-lusso-cercasi-italia_1.php

martedì 24 giugno 2014

BigJump, un grande salto nel...

Finalmente sono stati svelati i vincitori del concorso BigJump Amazon e Rizzoli:

  • "Dimmi se ne vale la pena" di Stefania Balotelli vince il primo ambitissimo premio con pubblicazione cartacea e digitale
  • "Il cammino delle parole" di Veronica Gussoni vince il premio KDP che consiste in pubblicità gratuita da parte di Amazon
  • "Il cammino delle parole" di Giuliano Fardo e “Il cerchio del diavolo” di Giuseppe Pantò vincono i premi di categoria (thriller e storico) ovvero la pubblicazione digitale da parte di Rizzoli


Devo ammettere che nessuno dei miei pronostici per il premio KDP era azzeccato: sono troppo scarsa!
Avevo puntato su romanzi che erano stati in classifica top100 per molti giorni e che avevano numerose recensioni, ma i miei criteri si sono rivelati sbagliati.

Qualche indizio in realtà c’era… Entrando in Amazon e scrivendo “BigJump” nella mascherina di ricerca, uscivano i quattro titoli da parecchi giorni e solo quello della Balotelli riportava la dicitura “copertina flessibile” anche se a costo nullo.

Errori di sistema? Semplici coincidenze? Misteri irrisolvibili? E chi lo sa!



Come riassumere questa esperienza in una parola? ILLUMINANTE...

Da ripetere in futuro? Ma anche no!





mercoledì 18 giugno 2014

L'ultimo capitolo delle Vicende degli Island è pronto per la pubblicazione!




Dopo averlo messo a nanna per alcuni mesi e un'attenta revisione, il mio tesoruccio è finalmente pronto a mostrarsi al mondo.

Ora si lavora sulla copertina che sarà un'impresa epica.
Ho tante idee, tutte molto complesse, con cui far impazzire la mia illustratrice. Per fortuna esiste un legame di sangue, altrimenti rischierei l'osso del collo...



Speravo nel frattempo di ricevere qualche recensione di "Doppio Prodigio" ma purtroppo non è successo. Qui le cose sono due:


N° 1:
Ha fatto schifo a tutti, talmente schifo da lasciarvi senza parole.
Anche se in questo caso avrei ricevuto qualche recensione tremenda, da stendermi per il dispiacere...








N° 2:
I miei adorati lettori sono timidi e/o non hanno tempo né voglia di scrivere commenti




Sono molto emozionata all'idea di pubblicare la conclusione della trilogia che ha impegnato i miei pensieri per due anni e riempito 800 pagine di emozioni e avventura.

Voglio ringraziare di cuore chi ha letto i primi due libri e spero che vorrete darmi ancora fiducia! 




lunedì 2 giugno 2014

Chi saranno i Big Jumper ?



Anche maggio è terminato e presto scopriremo i vincitori di questo concorso a cui anche io ho partecipato con "Coppia di Cuori".

La prima parte del concorso, la famigerata fase social, è stata una vera e propria guerra piena di contestazioni e purtroppo anche qualche truffa... Io ho partecipato sperando che il sito 20lines e il concorso potessero essere una vetrina per farmi conoscere. 

Il mio estratto è stato visto (e anche letto, chissà?) da 94 persone che sono pochissime rispetto ai più di tremila "occhialetti" guadagnati dai finalisti, ma ne sono comunque contenta.



 questo punto attendiamo l’evento di chiusura del Concorso nel mese di giugno per scoprire i vincitori. Sono molto curiosa di scoprire a quale e-book verrà assegnato il premio Amazon. 

Ho anche un paio di idee sulle vincitrici, sì perché secondo me sarà un romanzo rosa scritto da una donna... Chissà se il mio pronostico sarà vincente?


giovedì 22 maggio 2014

TARI un nome dolce dal sapore amaro

Cinque minuti fa ha smesso di piovere e così sono uscita a ritirare la posta e… Sorpresa!

Ho fatto la conoscenza di una nuova IUC (imposta unica comunale) che si chiama TARI, 



un nome 
(acronimo? Forse ma non so di cosa) 
molto dolce 








che nasconde una sorpresa amara...






Si riferisce alla raccolta e smaltimento dei rifiuti e in fondo al foglio con il dettaglio della bolletta leggo questa comunicazione:

DA LEGGERE ATTENTAMENTE!
Bla bla bla…
Per evitare il pagamento di somme troppo onerose in brevi tempi
Bla bla bla…
Pagare una somma a titolo di ACCONTO sulla TARI
Bla bla bla…
Riceverai a novembre il conguaglio

Che tradotto significa:

SIEDITI PRIMA DI LEGGERE!
Bla bla bla…
Per evitare che ti venga un coccolone o un attacco di isteria omicida
Bla bla bla…
Comincia a pagare ma sappi che è solo l’inizio
Bla bla bla…
A novembre la mazzata finale

Ma non è tutto, con la TARI dovrebbe arrivare anche la sua gemellina TASI… 
Scappi chi può!


Libera uscita per mamma e papà

Sabato prossimo, qui lo dico e qui lo nego, si esce senza figli al seguito!


 

Siamo arrivati al sesto anniversario di matrimonio ovvero le nozze di zucchero
Sono pochi? 
Non lo so, ad alcuni sembreranno pochissimi ad altri tantissimi e a chi si è fermato prima… Un rimpianto o uno scampato pericolo.




Partire per un week-end romantico, alle terme o al mare, è impossibile perché nessuno si offrirebbe di tenerci i pupi per 48 ore filate e noi non saremmo tranquilli a lasciarli una notte intera.

Quindi, dopo un’attenta riflessione, abbiamo optato per la classica serata cena e cinema. Alla maggior parte delle persone sembrerà un programma banale, se non addirittura noioso, per la serie "eallorachesaràmai?"
Ma noi non ci godiamo un film da anni, se escludiamo Winnie the Pooh e combriccola, Saetta McQueen e ultimamente qualcosa di più audace come Dragon Trainer, wow! 
E io non ceno comodamente seduta, servita e riverita da altrettanto tempo. Niente "mamma mi dai" o "mamma mi aiuti" o "ueehh", solo garbati sorrisi (a meno di incontrare cameriere acide) e gentili richieste come "cosa desidera?" o "tutto bene?"

Quale film potevamo scegliere? Quando avevo controllato qualche giorno fa non c'era niente di interessante, poi... X-men giorni di un futuro passato! 
Esce oggi proprio per l’occasione, se questo non è un segno del destino!

Spero con questo post di non aver attirato l’attenzione della signora Jella e a meno di febbre a quaranta, vomito a getto o peggio...
Sì, esiste anche di peggio, molto peggio!
Vedremo questo film nelle poltrone che ho già prenotato, nonostante la sala fosse tutta libera.
Se riuscirò a ritagliare qualche minuto di tempo scriverò anche un commento al film, quindi buona serata a noi!







martedì 29 aprile 2014

Così nasce la mia creatura!

Con questo post apro ufficialmente il mio blog!

La strada che mi ha condotta qui è stata lunga e piena di curve. All’inizio ho creato un account face book e ho conosciuto un sacco di bella gente, appassionata come me di libri e scrittura. Però i post sulla bacheca sono limitati, non posso certo scriverci un papiro!
Allora ho creato le pagine dedicate ai miei libri dove ho pubblicato alcuni estratti e altre curiosità. Però se un giorno ho voglia di sproloquiare su un argomento qualsiasi, dove lo posso fare?
Per rispondere a questo dilemma, non so nemmeno io perché, mi sono iscritta a twitter. Mi piace molto ma, anche se coltivo il dono della sintesi, 140 piccoli caratterucci sono troppo pochi!

Alla fine ho deciso di aprire un blog dove scrivere tutto quello che mi pare e piace senza limiti né censura, se non la mia!
Devo imparare a utilizzare bene lo strumento e devo assolutamente chiedere aiuto alla mia illustratrice nonché sorella (leggi schiavetta) per la grafica perché il mio senso estetico non è molto sviluppato. Quando troverà il tempo di intervenire…Ve ne accorgerete, questo è certo!

Ho aggiunto qualche pagina dove presento me stessa e i miei progetti. Vorrei aggiungere anche commenti a libri letti, film visti, luoghi visitati e chissà cos'altro. Non so se qualcuno mi leggerà, forse resterà solo l’ennesimo diario personale come quelli che ho scritto per decenni, in ogni caso eccomi qui!