venerdì 12 settembre 2014

OMG ma che confusione e aggiungo LOL !

Stasera dopo una veloce google-ricerca ho scoperto il significato di due acronimi che spopolano in rete:
OMG = Oh my God
LOL = Lot of Laughs

A volte navigando nei social trovo questi acronimi/abbreviazioni/emoticon e non li capisco… Mi sento tanto antica!

Però sono abbastanza forte nelle ricerche (tiè!) e spulciando ancora un po’ in rete ho trovato questa “notizia”: pare che sia nato prima lol del suo acronimo. In origine, scritto in minuscolo, era usato per indicare un omino con le braccia alzate che  significava “assurdo!”
Sarà vero?!? 

Poi il mio amico wiki mi ha regalato questa chicca: 
WTF = "What the fuck" = "Ma che cazzo?"

Sempre wiki il secchione mi insegna che ASD indica un sogghigno, usato per la prima volta nei giochi online per non muovere le dita dai tasti W A S D e infatti i tre tasti sono vicini!

Molto carino invece ILY = I Love You
Noi avremmo TAT = Ti Amo Tanto
Ma non suona bene come ILY!

XOXO = baci e abbracci, ma questa la sapevo anche io: Gossip Girl docet!

Infine queste due lettere che trovo ovunque e non riuscivo a interpretare:
XD è uno smile che ritrae una faccina sorridente, pare nato dal cartone animato "South Park". Ovviamente ho cercato le prove e confermo la genesi, guardate qui:

 

 Detto questo vi saluto: HYA! GN! XOXO!


mercoledì 3 settembre 2014

Ispirazione "titolesca" vieni a me!

Oggi inizio a revisionare il secondo capitolo della serie di "Coppia di Cuori" che parla della storia di Francy e Leo. Riflettevo sul titolo, ma per ora è buio totale!

Di solito mi viene in mente durante la stesura, arriva da sé, quasi senza invito... Mi vortica nella testa per un po' mentre guido o stiro o cucino e poi arriva il momento in cui lo digito su file per vedere che effetto mi fa.
Successivamente lo cerco in rete, incrociando le dita affinché non esista già! 

Finora ho prodotto titoli che mi piacciono molto, anche se non seguono alcuna moda. 
Le tendenze sono proprio strane a volte! Ultimamente impazza quella delle colpe: "Tutta colpa di..." e attaccateci quello che volete, ad esempio "Tutta colpa di un sandwich" o "Tutta colpa di mia suocera" e così avanti senza fine!
Poi c'è la moda del cibo: titoli con le parole cioccolato, zucchero, cannella e altri ingredienti di biscotti.
Sempre attuali e accattivanti i titoli con il contrasto tra odio e amore e più recenti quelli con parole più ardite come possesso o tentazione.

Per la trilogia "Le Vicende degli Island" ho scelto tre titoli simili, composti da due parole di cui una richiamasse il lato magico della serie. 
Così c'è magia nel primo volume "Generazione Magica", 
addirittura un prodigio nel secondo volume (Doppio! E chi lo ha letto sa perché) 
e un incanto nell'ultimo conclusivo volume.

Invece per la serie rosa ho scelto anche io una moda diffusa: i cuori, che sono apparsi sia in copertina che nel titolo. 
"Coppia di Cuori" è un titolo che mi convince molto ed è anche spiegato da un evento che accade nel libro, lo avete scoperto?
Forse anche la storia di Francy e Leo avrà un titolo "cuoricinoso". 
Forse la chiamerò proprio così la "Serie dei Cuori" a meno di avere una diversa e improvvisa ispirazione quindi...
Ispirazione "titolesca"
vieni a me!!!

lunedì 1 settembre 2014

Vacanze o lavori forzati?

Oggi, il primo di settembre, mi sembra il giorno giusto per fare il bilancio delle vacanze. Domani si torna in ufficio e poi sarà una tirata fino a Natale, sigh!

Durante i giorni trascorsi al mare ho meditato parecchio su quanto cambi la vita quando hai pupi.
Certo è tutto più bello e non torneresti mai indietro, però le vacanze non sono più come una volta!

Mi ricordo di soggiorni in hotel all inclusive, favolose giornate passate in barca, immersioni in mari cristallini e lunghe dormite sui lettini in spiaggia…

Quest’anno invece ho sgobbato tantissimo! Prima di tutto niente hotel ma campeggio quindi cucinare, lavare, fare la spesa e la sdraio è servita solo ad appoggiarci le borse e i braccioli e i secchielli e le formine e una lista lunghissima di altre cose assolutamente essenziali!

Il bagno in mare? Maschera e boccaglio sono rimasti a casa e mi sono “pucciata” cinque minuti alla volta, però l’acqua era favolosa! Purtroppo il mio fedele orologio (sedici anni insieme!) mi ha abbandonata al secondo bagno... Ma come si fa a vivere senza? 

Mi sono trasformata in Sammy San con “metti la crema, togli la sabbia” che poi, ma cosa ci sarà di tanto appetitoso nella sabbia da volerla mangiare a tutti i costi? E i cappellini, che tortura! Per non nominare le zanzare, malefiche e infide, che resistono a repellenti e zampironi...

Anche se non ho nuotato, mi sono tenuta in esercizio, ho percorso chilometri in pineta spingendo il passeggino! In questo devo dire che il campeggio è positivo perché pieno di gente sulla tua stessa barca. Ci si incrocia e ci si scambia sorrisi di solidarietà, insomma “mal comune…”

Inoltre mentre percorrevo i viottoli all'ombra dei pini, incrociando lucertole e persino qualche rana, ho ideato un nuovo progetto che spero di realizzare presto… Sarà una storia d’amore e di perdono, ma non vi dico altro! Ok, solo l’ambientazione: montagna, perché con i pupi ho rivalutato le vacanze ad alta quota!

A parte gli scherzi, le vacanze sono andate e sono contenta, nonostante la pila di panni da stirare che mi guarda minacciosa… 

Ho tanti progetti in mente e sento che mi attende un autunno speciale quindi rimbocchiamoci le maniche e buon lavoro!