lunedì 1 dicembre 2014

Giveaway e Book Challenge anche per me!

In occasione di questo Natale e dopo due anni dal mio ingresso nel mondo SP, ho deciso di buttarmi e partecipare a ben due eventi! Ho iscritto “Cuori Coraggiosi” che mi sembra adatto al periodo di festa per la sua dolcezza.

Finora ho letto tanti post sui social network che riguardavano altri libri: giveaway, letture di gruppo, presentazioni e molti altri eventi fantasiosi. Qualche mese fa ho partecipato a uno di questi e ho anche vinto un ebook!

La mia speranza è che “Cuori Coraggiosi” abbia una chance di catturare l’attenzione e magari essere letto. Che il libro poi piaccia e riceva una recensione positiva sarebbe un bellissimo regalo di Natale, ma non esageriamo con l’ambizione!
A parte gli scherzi, senza considerare bontà e qualità di un libro, è difficilissimo essere scelti tra i tantissimi titoli proposti ogni giorno. Le motivazioni sono infinite: genere, cover, titolo, trama, lunghezza, estratto, recensioni, popolarità... E questo solo per far aprire l’ebook che poi magari nemmeno piacerà, insomma è una Jungla!

La buona volontà ce la sto mettendo e così, per chi vorrà, sarò presente nei due seguenti eventi:

Christmas Italian’s Book Challenge organizzata da tre blog (link qui). Nel database dei libri ci sono moltissimi titoli, chissà se il mio ebook sarà scelto!

Mega Giveaway di Natale (link qui) in cui saranno regalati numerosi ebook e libri cartacei tra cui il mio.

In attesa di tirare le fila nel nuovo anno… Buon divertimento e in bocca al lupo!



sabato 1 novembre 2014

Kindle Scout: l’ultimo nato in casa Amazon

Kindle Scout è stato lanciato sul mercato U.S. con questi slogan:

Per i lettori: “The next great story is in your hands. Become a Kindle Scout. (La prossima grande storia nelle tue mani. Diventa un Kindle Scout.)”

Per gli autori: “Be considered for a publishing contract in 45 days or less. (Vieni preso in considerazione per un contratto di pubblicazione in 45 giorni o meno.)”
 
Leggendo il regolamento sul sito, ho capito che Kindle Scout funziona più o meno così: i lettori potranno leggere estratti di libri inediti che saranno resi disponibili per 30 giorni. Ogni lettore dovrà nominarne un massimo di tre come suoi preferiti, aggiornando le sue nomination di volta in volta.


Dopo 30 giorni il libro viene tolto dalla "vetrina", così come le nomination che ha guadagnato, lasciando posto ad altri estratti. Il Kindle Scout Team valuta il libro e decide se pubblicarlo, nel qual caso i lettori che lo avevano nominato riceveranno una copia omaggio una settimana prima della pubblicazione e l’invito a recensirlo.


L’autore invece riceverà un contratto editoriale da Kindle Press, che acquisterà tutti i diritti per eBook e audio book in tutte le lingue, con i seguenti benefit:
  • anticipo di 1.500 dollari
  • royalty al 50% pagate mensilmente
  • contratto quinquennale rinnovabile ogni cinque anni (rinuncia da parte dell’autore se non si raggiunge la soglia di 25.000 dollari nel periodo dei cinque anni)
  • reversione diritti: dopo due anni in caso di libro non ancora pubblicato oppure pubblicato ma con royalty guadagnate inferiori a 500 dollari nei dodici mesi precedenti



Difficile crearsi un'opinione con queste poche informazioni, non resterà che aspettare e vedere l'evoluzione di questa nuova iniziativa. Chissà se ci saranno molte adesioni? Probabilmente sì e in questo caso come gestiranno il lunghissimo elenco di titoli? Arriverà anche in Italia, prima o poi?
Da lettrice compulsiva quale sono, mi piacerebbe partecipare e diventare una Scout che tradotto significa un’esploratrice! 
Kindle Scout riuscirà davvero a scovare grandi storie da trasformare nei prossimi bestseller? Sono proprio curiosa di scoprirlo!

venerdì 12 settembre 2014

OMG ma che confusione e aggiungo LOL !

Stasera dopo una veloce google-ricerca ho scoperto il significato di due acronimi che spopolano in rete:
OMG = Oh my God
LOL = Lot of Laughs

A volte navigando nei social trovo questi acronimi/abbreviazioni/emoticon e non li capisco… Mi sento tanto antica!

Però sono abbastanza forte nelle ricerche (tiè!) e spulciando ancora un po’ in rete ho trovato questa “notizia”: pare che sia nato prima lol del suo acronimo. In origine, scritto in minuscolo, era usato per indicare un omino con le braccia alzate che  significava “assurdo!”
Sarà vero?!? 

Poi il mio amico wiki mi ha regalato questa chicca: 
WTF = "What the fuck" = "Ma che cazzo?"

Sempre wiki il secchione mi insegna che ASD indica un sogghigno, usato per la prima volta nei giochi online per non muovere le dita dai tasti W A S D e infatti i tre tasti sono vicini!

Molto carino invece ILY = I Love You
Noi avremmo TAT = Ti Amo Tanto
Ma non suona bene come ILY!

XOXO = baci e abbracci, ma questa la sapevo anche io: Gossip Girl docet!

Infine queste due lettere che trovo ovunque e non riuscivo a interpretare:
XD è uno smile che ritrae una faccina sorridente, pare nato dal cartone animato "South Park". Ovviamente ho cercato le prove e confermo la genesi, guardate qui:

 

 Detto questo vi saluto: HYA! GN! XOXO!


mercoledì 3 settembre 2014

Ispirazione "titolesca" vieni a me!

Oggi inizio a revisionare il secondo capitolo della serie di "Coppia di Cuori" che parla della storia di Francy e Leo. Riflettevo sul titolo, ma per ora è buio totale!

Di solito mi viene in mente durante la stesura, arriva da sé, quasi senza invito... Mi vortica nella testa per un po' mentre guido o stiro o cucino e poi arriva il momento in cui lo digito su file per vedere che effetto mi fa.
Successivamente lo cerco in rete, incrociando le dita affinché non esista già! 

Finora ho prodotto titoli che mi piacciono molto, anche se non seguono alcuna moda. 
Le tendenze sono proprio strane a volte! Ultimamente impazza quella delle colpe: "Tutta colpa di..." e attaccateci quello che volete, ad esempio "Tutta colpa di un sandwich" o "Tutta colpa di mia suocera" e così avanti senza fine!
Poi c'è la moda del cibo: titoli con le parole cioccolato, zucchero, cannella e altri ingredienti di biscotti.
Sempre attuali e accattivanti i titoli con il contrasto tra odio e amore e più recenti quelli con parole più ardite come possesso o tentazione.

Per la trilogia "Le Vicende degli Island" ho scelto tre titoli simili, composti da due parole di cui una richiamasse il lato magico della serie. 
Così c'è magia nel primo volume "Generazione Magica", 
addirittura un prodigio nel secondo volume (Doppio! E chi lo ha letto sa perché) 
e un incanto nell'ultimo conclusivo volume.

Invece per la serie rosa ho scelto anche io una moda diffusa: i cuori, che sono apparsi sia in copertina che nel titolo. 
"Coppia di Cuori" è un titolo che mi convince molto ed è anche spiegato da un evento che accade nel libro, lo avete scoperto?
Forse anche la storia di Francy e Leo avrà un titolo "cuoricinoso". 
Forse la chiamerò proprio così la "Serie dei Cuori" a meno di avere una diversa e improvvisa ispirazione quindi...
Ispirazione "titolesca"
vieni a me!!!

lunedì 1 settembre 2014

Vacanze o lavori forzati?

Oggi, il primo di settembre, mi sembra il giorno giusto per fare il bilancio delle vacanze. Domani si torna in ufficio e poi sarà una tirata fino a Natale, sigh!

Durante i giorni trascorsi al mare ho meditato parecchio su quanto cambi la vita quando hai pupi.
Certo è tutto più bello e non torneresti mai indietro, però le vacanze non sono più come una volta!

Mi ricordo di soggiorni in hotel all inclusive, favolose giornate passate in barca, immersioni in mari cristallini e lunghe dormite sui lettini in spiaggia…

Quest’anno invece ho sgobbato tantissimo! Prima di tutto niente hotel ma campeggio quindi cucinare, lavare, fare la spesa e la sdraio è servita solo ad appoggiarci le borse e i braccioli e i secchielli e le formine e una lista lunghissima di altre cose assolutamente essenziali!

Il bagno in mare? Maschera e boccaglio sono rimasti a casa e mi sono “pucciata” cinque minuti alla volta, però l’acqua era favolosa! Purtroppo il mio fedele orologio (sedici anni insieme!) mi ha abbandonata al secondo bagno... Ma come si fa a vivere senza? 

Mi sono trasformata in Sammy San con “metti la crema, togli la sabbia” che poi, ma cosa ci sarà di tanto appetitoso nella sabbia da volerla mangiare a tutti i costi? E i cappellini, che tortura! Per non nominare le zanzare, malefiche e infide, che resistono a repellenti e zampironi...

Anche se non ho nuotato, mi sono tenuta in esercizio, ho percorso chilometri in pineta spingendo il passeggino! In questo devo dire che il campeggio è positivo perché pieno di gente sulla tua stessa barca. Ci si incrocia e ci si scambia sorrisi di solidarietà, insomma “mal comune…”

Inoltre mentre percorrevo i viottoli all'ombra dei pini, incrociando lucertole e persino qualche rana, ho ideato un nuovo progetto che spero di realizzare presto… Sarà una storia d’amore e di perdono, ma non vi dico altro! Ok, solo l’ambientazione: montagna, perché con i pupi ho rivalutato le vacanze ad alta quota!

A parte gli scherzi, le vacanze sono andate e sono contenta, nonostante la pila di panni da stirare che mi guarda minacciosa… 

Ho tanti progetti in mente e sento che mi attende un autunno speciale quindi rimbocchiamoci le maniche e buon lavoro!



domenica 31 agosto 2014

Recensioni, ridiamoci su!

Dopo il post "L'universo oscuro delle recensioni" torno a parlarvi di questo tema scottante, ma questa volta con spirito goliardico!

Premessa: secondo me ognuno è libero di esprimere la propria opinione e un autore deve saper incassare umilmente anche le recensioni negative, cercando di trarne beneficio e migliorarsi. Detto questo, voglio giocare un pochino con questa tragggggedia della recensioni mono-stella e riderci su!

Negli ultimi mesi ho raccolto per divertimento dei pezzettini di recensioni negative che mi avevano colpita. Riguardano vari libri di diversi generi, alcuni molto famosi altri appena usciti. 
Ecco la mia personale Top Ten:

  1. Soldi e tempo buttati
  1. Cerco di essere breve il secondo libro della trilogia fa skifo 
  1. Delusione… non capisco come si faccia a scrivere un libro sul...nulla....
  1. Ho capito che siamo sprofondati nelle commediole, la cultura esala i suoi ultimi respiri 
  1. Non sono nemmeno riuscita a leggerlo tutto. Un libro noioso, volgare, per nulla divertente. Non buttate i soldi! 
  1. Anche in questo caso, tutte (e tante) recensione positive. Comprato e scartato 
  1. Ok le letture estive devono essere poco impegnative, ma questo libro è veramente insulso!
  2. Una copia in brutto di 50 sfumature 
  1. Tutto si riduce ad un romanzetto d'amore insipido 
  1. Troppe battute già sentite mille volte. Un gran brutto libro

Infine la mia preferita con una lamentela sul ritardo nella consegna:

“In un era in cui tutto è rapido le poste non reggono il ritmo. Se la prendono troppo comoda 

Non parla affatto del libro, sarà piaciuto??? Però ha ragione su queste poste che se la prendono comoda! 




sabato 2 agosto 2014

L'universo oscuro delle recensioni...

Oggi pubblico un post su un tema scottante di cui ho letto tutto e il contrario di tutto: il contorto mondo delle recensioni!
In particolare mi riferisco alle recensioni di libri e come “casi di studio” utilizzerò dati presenti su Amazon. 
Premessa: come sempre esprimo il "Sammy pensiero" e non verità assolute e incontrovertibili.
Come per il precedente post su “Lo strano mondo del Self Publishing” vado a citare con parole mie quello che ho letto in rete:
“ormai le recensioni sono inattendibili tra quelle a 5 stelle di amici e parenti e quelle mono-stella di autori rivali o CE concorrenti. Proliferano profili fake con cui inserire commenti fasulli, di conseguenza tutto l’universo delle recensioni è inquinato.”

Voglio fare un piccolo esercizio matematico per cercare di capirci qualcosa!
Ho scelto alcuni titoli molto famosi per vari motivi... Se stai leggendo i titoli e hai voglia di chiudere la pagina, non farlo! So che sono titoli controversi, ma hanno avuto un innegabile (a volte inspiegabile?) successo con tanto di trasposizione cinematografica.
Quindi, ho controllato su Amazon quando sono stati pubblicati e quante recensioni hanno. Non avendo il dato delle vendite, ho contato il numero di giorni di presenza nello store (fino a oggi 2 agosto 2014) e ho calcolato la percentuale di recensioni sui giorni.

Ad esempio “Il piccolo principe”, che è uno dei miei libri preferiti, è presente nel kindle store dal 31 marzo 2011 cioè da 1.220 giorni e ha 109 recensioni quindi (109 / 1.220) = 9%


Le percentuali sono piuttosto basse, considerando che sono titoli best seller, primi volumi di saghe molto amate di cui esistono numerose fan page e siti dedicati. Mi sarei aspettata molte più recensioni! 
Ora vado a paragonare questi dati con un titolo pubblicato da un’autrice self sconosciuta, ovvero me stessa.


La percentuale di recensioni su presenza mi sembra sensata rispetto ai titoli precedenti, anzi me la sarei aspettata più bassa considerando che non sono nota e non ho alle spalle una CE che mi pubblicizzi. Però se rifacessi questo calcolo tra qualche mese si abbasserebbe drasticamente.
Ho inserito anche i dati di vendita che non sono inquinati da acquisti di amici e parenti, ma sono state scelte spontanee di perfetti sconosciuti a seguito della pubblicità che ho fatto sui social network.
La percentuale di recensioni sulle vendite è molto bassa, solo l’1.5%, che cosa significa? Secondo me che la maggior parte delle persone che legge preferisce non lasciare alcun commento

Questa mia idea è anche supportata dalle tante “campagne di sensibilizzazione” che ho visto apparire sui social. Io stessa ho partecipato qualche giorno fa, cambiando la mia immagine del profilo FB con questa:

Per gli esordienti è importantissimo ricevere recensioni e quindi l’idea era: “se hai letto il mio libro e ti è piaciuto, ti sarei molto grata se lasciassi una recensione”. Da parte mia è solo un modo per far capire il mio desiderio di ricevere feed-back, fermo restando la libertà del lettore di accontentarmi oppure no. Del resto è un mondo libero… Sì, insomma, più o meno!


Ora chiudiamo la parentesi e torniamo ai casi di studio. Ipotizziamo che oggi esca un nuovo titolo “Tutta colpa di mia madre” di un’autrice esordiente. Se a dicembre questo libro avrà centinaia di recensioni allora si saranno verificate una o più delle seguenti situazioni:
  • acquisto/recensione compulsivi di amici e parenti
  • passaparola di un nuovo caso editoriale (spontaneo o studiato a tavolino?)
  • intervento di Babbo Natale
  • acquisto di più copie dallo stesso profilo e/o recensione tramite profili falsi
  • varie ed eventuali (!)

La riga in viola funesto non è colorata a caso: è illegale!
Non aggiungo altro se non alcuni sinonimi per chiarire meglio il concetto: disonesto, corrotto, ingiusto, iniquo, scorretto, immorale, vietato, illecito, illegittimo, irregolare!!!