Oggi pubblico un post su un tema scottante di cui ho letto
tutto e il contrario di tutto: il contorto mondo delle
recensioni!
In particolare mi riferisco alle recensioni di libri e come “casi
di studio” utilizzerò dati presenti su Amazon.
Premessa: come sempre esprimo il "Sammy pensiero" e non verità assolute e incontrovertibili.
Come per il precedente post su “Lo strano mondo del Self Publishing” vado a citare con parole mie quello che ho letto in rete:
“ormai le recensioni sono inattendibili tra quelle a 5 stelle di amici e parenti e quelle mono-stella di autori rivali o CE concorrenti. Proliferano profili fake con cui inserire commenti fasulli, di conseguenza tutto l’universo delle recensioni è inquinato.”
Voglio fare un piccolo esercizio matematico per cercare di
capirci qualcosa!
Ho scelto alcuni titoli molto famosi per vari motivi... Se stai leggendo i titoli e hai voglia di chiudere la pagina, non farlo! So che sono titoli controversi, ma hanno avuto un innegabile (a volte inspiegabile?) successo con tanto di trasposizione cinematografica.
Quindi, ho
controllato su Amazon quando sono stati pubblicati e quante recensioni hanno. Non
avendo il dato delle vendite, ho contato il numero di giorni di presenza nello
store (fino a oggi 2 agosto 2014) e ho calcolato la percentuale di recensioni sui giorni.
Ad esempio “Il piccolo principe”, che è uno dei miei libri
preferiti, è presente nel kindle store dal 31 marzo 2011 cioè da 1.220 giorni e
ha 109 recensioni quindi (109 / 1.220) = 9%
Le percentuali sono piuttosto basse, considerando che sono titoli best seller, primi volumi di saghe molto amate di cui esistono numerose fan page e siti dedicati. Mi sarei aspettata molte più recensioni!
Ora vado a paragonare questi
dati con un titolo pubblicato da un’autrice self sconosciuta, ovvero me stessa.
La percentuale di recensioni su presenza mi sembra sensata
rispetto ai titoli precedenti, anzi me la sarei aspettata più bassa
considerando che non sono nota e non ho alle spalle una CE che mi pubblicizzi.
Però se rifacessi questo calcolo tra qualche mese si abbasserebbe
drasticamente.
Ho inserito anche i dati di vendita che non sono inquinati da acquisti di amici e parenti, ma
sono state scelte spontanee di perfetti sconosciuti a seguito della pubblicità che
ho fatto sui social network.
La percentuale di recensioni
sulle vendite è molto bassa, solo l’1.5%, che cosa significa? Secondo me che la
maggior parte delle persone che legge preferisce non lasciare alcun commento.
Questa
mia idea è anche supportata dalle tante “campagne di sensibilizzazione” che ho
visto apparire sui social. Io stessa ho partecipato qualche giorno fa,
cambiando la mia immagine del profilo FB con questa:
Per gli esordienti è importantissimo ricevere recensioni e quindi l’idea
era: “se hai letto il mio libro e ti è piaciuto, ti sarei molto grata se
lasciassi una recensione”. Da parte mia è solo un modo per far capire il mio desiderio
di ricevere feed-back, fermo restando la libertà del lettore di accontentarmi
oppure no. Del resto è un mondo libero… Sì, insomma, più o meno!
Ora chiudiamo la parentesi e torniamo ai casi di
studio. Ipotizziamo che oggi esca un nuovo titolo “Tutta colpa di mia madre” di
un’autrice esordiente. Se a dicembre
questo libro avrà centinaia di recensioni allora si saranno verificate una o
più delle seguenti situazioni:
- acquisto/recensione compulsivi di amici e parenti
- passaparola di un nuovo caso editoriale (spontaneo o studiato a tavolino?)
- intervento di Babbo Natale
- acquisto di più copie dallo stesso profilo e/o recensione tramite profili falsi
- varie ed eventuali (!)
La riga in viola funesto non è colorata a caso: è
illegale!
Non aggiungo altro se non alcuni sinonimi per chiarire
meglio il concetto: disonesto, corrotto, ingiusto, iniquo, scorretto, immorale, vietato,
illecito, illegittimo, irregolare!!!
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